Madi Ventura
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Come usare i gusci della Frutta Secca nel compostaggio domestico dei rifiuti

Usare i gusci della Frutta Secca nel compost domestico? Si può!

Il compostaggio domestico è un’attività ecologica che, grazie alla pratica della raccolta differenziata, sfrutta le proprietà dei rifiuti organici prodotti ogni giorno in casa. E permette anche di risparmiare sui lavori di giardinaggio sul balcone o nell’orto, perché, grazie al suo risultato, il cosiddetto compost domestico, è possibile ottenere un fertilizzante naturale per le piante di casa. Un ottimo esempio di economia circolare.
Sai che, tra gli “ingredienti” del compost, puoi includere anche i gusci della Frutta Secca che consumi tutti i giorni, come Mandorle, Noci e Nocciole Ventura?
Seguici: proviamo a spiegarti quel che c’è da sapere!

Alla scoperta del compostaggio domestico: cosa sono i rifiuti compostabili?

Il termine “compostabile” indica un materiale che, in seguito alla sua degradazione (naturale o ottenuta con metodi industriali), è in grado di diventare compost, un terriccio organico ricco di nutrienti, da usare come fertilizzante e concimante naturale per le piante.
Sono esempi di rifiuti compostabili i fondi del caffé, le bucce della frutta fresca, gli avanzi di verdure crude e ciò che arriva dal giardino o dai tuoi vas (taglio dell’erba, sfalcio delle piante di medio e grande fusto, foglie, ecc.).
Il compost (detto anche terricciato o composta) è il risultato della bio-ossidazione e dell’umidificazione di materie organiche, come gli scarti della cucina.
I processi chimici si sviluppano in presenza di ossigeno. Micro e macrorganismi, come batteri, insetti e lombrichi, decompongono il materiale organico. L’equilibrio chimico degli elementi coinvolti nel ciclo organico (cioè, il compostaggio), genera un compost maturo.
Il risultato è un fertilizzante e concimante naturale altamente nutriente.
Ma come contribuiscono i gusci della Frutta Secca a formare il compost domestico?

Materiali verdi e marroni nel compostaggio domestico

In modo un po’ grossolano ma efficace a memorizzarne le caratteristiche, possiamo distinguere i rifiuti domestici organici in:

materiali verdi: sono i rifiuti organici che contengono azoto in maggior quantità. Rivestono un ruolo importante nel ciclo organico, perché tendono ad accelerare il processo di decomposizione dei rifiuti.
Per esempio, in questa categoria, rientrano carta, cartone e le bucce della frutta fresca e le verdure crude, che, in generale, contengono anche preziosi sali minerali;

materiali marroni: si tratta di quei rifiuti organici che contengono più carbonio, un altro elemento chimico fondamentale nel processo di compostaggio.
In questa tipologia di rifiuti, sono compresi i gusci della Frutta Secca come quelli dei Pistacchi. Per esempio, i gusci delle Arachidi sono composti per il 46,5% da carbonio e meno del 2% da azoto.

Le proprietà dei gusci della Frutta Secca utili al compostaggio domestico

I gusci della Frutta Secca contengono vari sali minerali e oligoelementi molto importanti per la salute delle piante e del terreno, come Magnesio, Zinco e Rame, presenti anche nel frutto edibile.
La quantità di nutrienti contenuti nei gusci della Frutta Secca varia a seconda della specie di frutto considerato e della sua maturazione.
Inoltre, i gusci contengono cellulosa e lignina, una sostanza organica utile a migliorare la composizione del terreno, ma particolarmente difficile da decomporre.
Perciò, per favorire il ciclo organico e sfruttare al massimo le proprietà dei gusci della Frutta Secca nella produzione di compost domestico, è buona pratica rompere e triturare bene i gusci, per accelerarne la decomposizione e permettere al terricciato di assorbire le sostanze organiche e gli elementi inorganici che contengono.
Però, attenzione: un eccesso di gusci duri può rallentare il processo di decomposizione e ridurre l’efficacia del compostaggio.
I gusci della Frutta Secca tendono ad aumentare la quantità di carbonio nel compost. Ciò può causare un eccesso di acido nel terreno e innescare problemi di pH che impediscono ad alcuni microrganismi delle piante di vivere e riprodursi.

Come fare un compost di buona qualità con i gusci della Frutta Secca Ventura

Vuoi aggiungere i gusci della Frutta Secca Ventura al compost domestico?
È facile: ti spieghiamo tutto in 4 semplici passaggi!

1. raccogli i gusci della Frutta Secca in un contenitore separato;

2. schiaccia, spezza o tritura i gusci che hei messo da parte.
Alcuni, come quelli delle Arachidi, possono essere ridotti in piccoli pezzi con le mani. Nel caso di gusci duri come quelli di Noci o Pistacchi, ricorri a un martello, dopo aver avvolto gli scarti della Frutta Secca in un panno;

3. spargi i gusci rotti nella compostiera domestica.
Per favorire un compostaggio uniforme ed equilibrato, alterna sempre rifiuti marroni a rifiuti verdi ben miscelati fra loro;

4. controlla regolarmente l’umidità del compost e mescola il terricciato, per aerarlo. Deve risultare umido, per garantire il buon lavoro di decomposizione dei microrganismi.
Attenzione al compost troppo bagnato: un eccesso di umidità potrebbe generare cattivi odori e favorire la formazione di muffe.

Il ciclo organico del compost si completa nell’arco di 4-6 mesi.
A maturazione avvenuta, potrai usare il terricciato con i gusci di Frutta Secca nei vasi di casa o per i piccoli e grandi lavori dell’orto.

[Photo Credit: Wouter Supardi Salari via Unsplash].

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