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Preparare una gara importante: Valeria Straneo e le Olimpiadi
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Preparare una gara importante: Valeria Straneo e le Olimpiadi

Tokyo 2020 si avvicina

Valeria Straneo, maratoneta azzurra e testimonial Ventura, ha partecipato alle ultime due Olimpiadi, ottenendo buoni piazzamenti: ottava a Londra 2012 e tredicesima a Rio 2016.
Le Olimpiadi di Tokyo (24 luglio – 9 agosto 2020) si avvicinano e non è escluso che Valeria possa parteciparvi, vestendo ancora la maglia azzurra. A proposito di competizioni internazionali, come si prepara un atleta a un evento importante come le Olimpiadi e quali sono le sue emozioni? La Straneo ci dice la sua sull’argomento, seguici!

Vestire la maglia della Nazionale: responsabilità, orgoglio e tanta gioia

Hai già partecipato alle ultime due edizioni delle Olimpiadi: Londra 2012 e Rio 2016. E Tokyo 2020? Ci stai pensando?
Sì, certo! Ci sto pensando, ma sono ben consapevole che, questa volta, sarà veramente dura ottenere il pass olimpico! Ho passato alcuni anni difficili a causa di vari infortuni e quando ho ripreso l’attività agonistica non è stato affatto semplice. Sono ripartita da zero e ho dovuto tirarmi su le maniche e non farmi prendere dallo sconforto, quando i risultati tardavano ad arrivare. Ogni anno che passa, è sempre più dura visto che non ho 20 anni! Ma sono sicura che se riuscirò a dare continuità agli allenamenti senza dovermi più fermare, potrò ancora dire la mia in maratona!

Come ci si prepara per affrontare le Olimpiadi? Quali sono le cose a cui prestare attenzione, dal punto di vista mentale e fisico?
La preparazione per le Olimpiadi non si discosta da quella per affrontare una maratona qualsiasi. Quando mi preparo per una competizione a cui tengo molto, dò sempre il 100%. Sicuramente, dal punto di vista psicologico ho più pressione, perché so di essere lì per rappresentare la mia Nazione e tutti si aspettano un buon risultato. Quindi, corro con una responsabilità in più, quella di indossare la maglia azzurra, ma sono sostenuta anche dal senso dell’orgoglio e da tanta gioia.

Durante le tue precedenti esperienze olimpioniche, ricordi cosa pensavi mentre, con i colori italiani, correvi nell’ambito di una competizione così prestigiosa?
Mi rendevo conto di avere una grande responsabilità: ero stata scelta per rappresentare l’Italia a un’Olimpiade! Ho sempre cercato di dare il massimo, tutto quello che avevo, per onorare la maglia azzurra.

Nell’immagine principale: la Straneo in gara a Rio 2016 © immagini: Valeria Straneo

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