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Come conservare la Frutta Secca, anche in freezer
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Come conservare la Frutta Secca, anche in freezer

Conservare nel modo giusto la Frutta Secca, per evitare sprechi alimentari

Il primo trucco per evitare gli sprechi alimentari è conservare il cibo in modo corretto.
È un concetto molto semplice: un alimento ben conservato deperisce con maggiore difficoltà.
Anche la migliore Frutta Secca non fa eccezione!

Se conservi nel modo giusto alimenti come Noci, Nocciole, Datteri, Prugne e Anacardi, puoi:
1. godere per un periodo più lungo del previsto del sapore e delle tante proprietà della Frutta Secca;
2. evitare di buttare nella spazzatura alimenti buoni e preziosi dal punto di vista nutrizionale.
Proviamo a suggerirti come fare per mangiare nuts croccanti e mantenere buona e morbida la frutta essiccata, tutto l’anno, anche in estate.
E, a proposito di cucina ecologica, non dimenticare che i gusci della Frutta Secca possono essere protagonisti del compostaggio domestico dei rifiuti.

Scadenza della Frutta Secca

Prima di tutto sgomberiamo il campo da un dubbio: la Frutta Secca ha una scadenza?
Certo!
Però, se la Frutta Secca sgusciata, essiccata o disidratata viene conservata con attenzione, mantiene praticamente inalterate le proprie caratteristiche e non deperisce, anche qualche tempo dopo la data di scadenza.
Facciamo un esempio pratico facile facile.

Prendi una confezione di Frutta Secca Ventura e cerca la data di scadenza stampata sull’involucro.
Di solito, questa informazione si trova sul fondo o sul retro di buste e scatole. Oppure, come nel caso delle creme spalmabili a base di Frutta Secca, la trovi sull’etichetta dei barattoli.
Come puoi vedere, su ciascuna confezione, viene specificato: “Da consumarsi preferibilmente entro”. A tale dicitura, segue una data.
Questo significa che, anche nel caso in cui la data di scadenza sia stata superata, se il prodotto è stato conservato nel modo giusto, è molto probabile che l’alimento non abbia perso le proprie caratteristiche organolettiche, né sia deperito.

Attenzione: la dicitura “Da consumarsi preferibilmente entro” è molto diversa da “Consumare entro” la data di scadenza.
In genere, il secondo termine viene associato ai prodotti la cui sicurezza alimentare non è assicurata, dopo la data di scadenza, anche nel caso in cui la sua confezione non sia stata mai aperta.

Come conservare la Frutta Secca in casa o in ufficio

Per conservare bene la Frutta Secca (ma anche riso, cereali e legumi), bisogna evitare i grandi nemici degli alimenti secchi: il calore e l’umidità.
Perciò, a casa o sul posto di lavoro:
1. evita di esporre la Frutta Secca Ventura (in guscio, sgusciata, essiccata o disidratata) alla luce diretta del sole;
2. non conservare la Frutta Secca in luoghi caldi e umidi.

Per esempio, puoi tenere la Frutta Secca in cucina, a patto che resti lontana dai fornelli, dal lavabo e da elettrodomestici, pentole e contenitori che sprigionano vapore. È un alimento che va tenuto al fresco, al riparo, al chiuso di una credenza o su un ripiano ombreggiato.
A casa e in ufficio, soprattutto nei periodi più caldi dell’anno, puoi approfittare anche del frigorifero, per conservare nel modo migliore la tua Frutta Secca preferita.
Ecco come puoi fare.

Perché tenere la Frutta Secca in frigo

Soprattutto durante l’estate, le alte temperature ambientali possono accelerare la scadenza della Frutta Secca.
Per ovviare all’inconveniente, è sufficiente conservare la Frutta Secca in frigo, all’interno di contenitori con coperchio o di sacchetti per la refrigerazione.
Per i frutti sgusciati o essiccati che possono rilasciare piccole quantità di olii e grassi vegetali, prediligi barattoli e contenitori di vetro con coperchio, super igienici e facili da pulire.
La Frutta Secca in guscio può essere conservata in frigo all’interno di contenitori di vetro o plastica con coperchio. Oppure, dentro buste per alimenti da chiudere con gli appositi laccetti.

Affinché tutti gli alimenti conservati in frigo non subiscano alterazioni, la temperatura interna dell’elettrodomestico deve attestarsi sui 4-5° in corrispondenza del ripiano centrale.
Il punto più freddo del frigorifero si trova nel ripiano più in basso, appena sopra i cassetti di frutta e verdura, ed è destinato agli alimenti freschi (per esempio, yogurt e carne e pesce crudi).
All’interno del frigo, posiziona la Frutta Secca nel ripiano più alto, dove la temperatura si aggira sugli 8°-10°.

Almeno 20 minuti prima del consumo, preleva dal frigorifero la quantità di Frutta Secca che intendi sgranocchiare o usare come ingrediente nelle tue migliori ricette in cucina.
Fuori dal frigo, tieni i frutti a temperatura ambiente, lontani da fonti di calore. Così, potrai apprezzare il sapore e la consistenza originali che il freddo tende ad alterare.

Ma c’è un altro trucco, per conservare la Frutta Secca, soprattutto se ne hai in buona quantità e pensi di non poterla consumare in tempi brevi.

Si può congelare la Frutta Secca?

Per prolungare il periodo di conservazione della Frutta Secca sgusciata, puoi ricorrere anche al congelamento in freezer.
Dividi in porzioni i frutti privi di guscio e riponili all’interno di appositi sacchetti freezer per alimenti.
Congela la Frutta Secca come se si trattasse di qualsiasi altro alimento, crudo o cotto.
Scrivi la data di congelamento sul sacchetto: puoi mantenere la Frutta Secca in freezer per un anno.

Prima di usarli in cucina nelle tue migliori ricette con la Frutta Secca o sgranocchiarli come snack, scongela i frutti in frigorifero. Per una completa e corretta decongelazione, saranno necessarie alcune ore. Se vuoi esaltare le loro caratteristiche, tostali leggermente in padella o nel forno.
Attenzione: non ricongelare la Frutta Secca.
Microbiologi e dietisti spiegano che gli alimenti scongelati possono essere ricongelati solo se vengono cotti a temperature superiori ai 60°. Questo accorgimento è utile per evitare che eventuali agenti patogeni possano riprendere vita, proliferino e si moltiplichino sugli alimenti, causando spiacevoli effetti di natura tossica sull’organismo (per esempio, gastroenteriti).
Inoltre, tieni presente che, anche se cotti, a ogni congelamento (o ricongelamento), gli alimenti tendono a perdere gli elementi nutritivi che li caratterizzano (proteine, vitamine, sali minerali).

[Photo Credit: Foto di Sarah Chai via Pexels].

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