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Cos’è lo stress ossidativo? 4 alimenti per combatterlo
Mix frutta secca sgusciata 1 kg
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Cos’è lo stress ossidativo? 4 alimenti per combatterlo

Come combattere lo stress ossidativo con l’alimentazione

Stress ossidativo e radicali liberi: ne hai già sentito parlare?
Si tratta di fenomeni legati a processi fisiologici che coinvolgono tutte le cellule dell’organismo. Nella giusta misura, sono reazioni naturali, necessarie per garantire il buon funzionamento di tutto il corpo e dei suoi organi.
In condizione di squilibrio, però, possono provocare degli scompensi e accelerare la manifestazione di fisiologiche degenerazioni, come l’invecchiamento cutaneo.
Ma un’alimentazione corretta e ponderata può contribuire a evitare l’insorgere di problemi o a mitigarne gli effetti.
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Ossidazione cellulare e radicali liberi

Immaginando di usare un microscopio, facciamo un brevissimo viaggio nell’organismo, per osservare gli incredibili fenomeni chimici che avvengono nelle cellule del nostro corpo.
All’interno di ogni cellula, i mitocondri trasformano e rilasciano nell’organismo l’energia presente negli alimenti ingeriti.
In questo processo di trasformazione, un passaggio fondamentale è rappresentato dal fenomeno dell’ossidazione, cioè il consumo di ossigeno da parte delle cellule.
Il risultato dell’ossidazione cellulare sono i radicali liberi.

Stress ossidativo: un eccesso di radicali liberi

La chimica insegna che le molecole di ossigeno sono costituite da una coppia di elettroni. Durante il processo di ossidazione, ogni molecola di ossigeno perde uno dei suoi elettroni. L’elettrone spaiato si trasforma in un radicale libero, una molecola instabile che, nel tentativo di stabilizzarsi, va alla ricerca di un altro elettrone a cui accoppiarsi.
Nessun problema, finché i radicali liberi si attestano su un numero tollerabile dall’organismo e contribuiscono al suo buon funzionamento, eliminando alcuni agenti patogeni.
Le complicazioni sopraggiungono quando i radicali liberi sono in eccesso e, alla ricerca degli elettroni mancanti, iniziano a ossidare altri componenti delle cellule, come gli amminoacidi, le proteine e il DNA.

Cosa sono gli antiossidanti?

In condizioni di piena salute psicofisica, l’organismo produce naturalmente antiossidanti, cioè molecole che cedono un elettrone ai radicali liberi, permettendogli di stabilizzarsi.
Qualche esempio di antiossidanti prodotti dall’organismo? Polifenoli e vitamine A, C ed E.  
Talvolta, però, l’organismo non riesce a far fronte al numero eccessivo di radicali liberi.
A causa dello squilibrio tra il numero di radicali liberi e la quantità di antiossidanti disponibili per stabilizzarli, si sviluppa il cosiddetto stress ossidativo, l’insieme delle alterazioni che coinvolgono cellule, macromolecole e tessuti. 

Squilibrio dello stato redox: le principali cause

Le cause dello stress ossidativo, noto anche come squilibrio dello stato redox, sono diverse e hanno differenti origini.
Tra i fattori che incidono di più sul sopraggiungere dello stress ossidativo, spiccano stati di infiammazione cronica legati ad altri squilibri o patologie e l’infido stress (fisico ed emotivo).

La correlazione tra radicali liberi e attività fisica

Anche l’attività fisica influisce sui radicali liberi.
Sicuramente, l’alterazione dello stato redox è favorita dalla scarsa o totale inattività fisica. Ma potresti stupirti, scoprendo che anche l’eccesso di attività motoria può rappresentare un fattore scatenante dello stress ossidativo cellulare. 
Fare attività fisica regolare, con incrementi moderati ma costanti di difficoltà e sforzo, consente all’organismo di gestire in maniera adeguata la naturale produzione di radicali liberi. Al contrario, uno sforzo improvviso, non ponderato dal punto di vista della durata e dell’intensità, rischia di produrre non solo danni a livello muscolare (strappi, contusioni), ma anche a livello fisiologico.

Contro il danno ossidativo, attività motoria regolare e dieta bilanciata

Oltre che organizzare un efficace piano di allenamento e di attività motorie, all’aperto o indoor, per prevenire o ridurre lo stress ossidativo un aiuto fondamentale arriva dall’alimentazione.
Grazie a una dieta bilanciata e integrata con una serie di elementi nutritivi antiossidanti, è possibile favorire lo stato redox dell’organismo e ridurre il rischio di patologie come l’obesità e degenerazioni cellulari come la perdita di tono, turgore e idratazione della pelle.

Alimenti per combattere lo stress ossidativo: buon appetito!

Alcuni alimenti hanno valori molto elevati di Oxygen Radical Absorbance Capacity (ORAC), cioè hanno un alto potere antiossidante.
Attraverso il cibo, è possibile introdurre nell’organismo 3 tipi di molecole antiossidanti:
– vitamine;
– flavonoidi (carotenoidi, polifenoli, ecc.);
– micronutrienti (sali minerali).
Adottare una dieta antiossidante significa introdurre regolarmente nell’organismo le molecole utili a contrastare la sovrabbondanza di radicali liberi.
Ecco 4 alimenti antiossidanti che, nelle giuste quantità, non dovrebbero mai mancare in un regime alimentare equilibrato. Parlane con il tuo medico!

1.Frutta e verdura

In ogni momento dell’anno, prediligi frutta e verdura fresca e di stagione ricca di vitamina C, fondamentale per la produzione di collagene, la proteina principale del tessuto connettivo. Hai l’imbarazzo della scelta: peperoni, fragole, kiwi, broccoli, agrumi…
I prodotti dell’orto contengono quantità incredibili di vitamine, ma anche di composti organici come beta-carotene (che abbonda in zucche e carote), luteina (spinaci, mais, rucola, piselli) e zeaxantina (mango, arance, radicchio rosso, crecione), utilissimi per proteggere la vista.

2.Frutta secca in guscio e disidratata

La frutta secca ha tantissime proprietà benefiche. Per esempio, è una riserva sempre disponibile di polifenoli. Aggiungere alla dieta semi oleosi e frutta secca tostata come mandorle, pistacchi, arachidi e nocciole, contribuisce a limitare il danno ossidativo e a contrastare l’attività dei radicali liberi. In questo modo, si riduce sia l’insorgenza di malattie cardiovascolari e infiammazioni croniche che il rischio di invecchiamento precoce.
In particolare, le noci contengono anche eccellenti percentuali di Omega-3, grassi polinsaturi che, oltre a prevenire patologie come l’aritmia cardiaca, influiscono sul controllo dei radicali liberi.
Grazie alle buone percentuali di vitamina C e fibre alimentari vegetali, i frutti rossi e i mirtilli, anche in forma disidratata, sono utili per per salvaguardare il buon funzionamento del sistema neurologico anche in età avanzata e favoriscono memoria e facoltà cognitive.
E, dulcis in fundo, tutta la frutta secca è ricca di sali minerali: potassio, magnesio, rame, manganese, ferro…

3.Spezie ed erbe aromatiche

Le tradizioni gastronomiche di tutto il mondo dimostrano che l’adozione di spezie ed erbe aromatiche nella preparazione dei piatti è un’alternativa golosa e salutare all’uso del sale, il cui consumo eccessivo favorisce l’insorgenza di scompensi e patologie come l’aumento della pressione arteriosa. Aglio, origano, maggiorana, bacche, chiodi di garofano… L’elenco è davvero ricco e ciascun alimento è particolarmente versatile.
Lo zenzero, per esempio, può essere adoperato in tante forme: in polvere, grattugiato fresco, disidratato. Questa spezia ha un alto potere antinfiammatorio e antiossidante e inibisce in maniera naturale l’attività dei radicali liberi. Sperimentalo nelle tue ricette!

4.Acqua, bevande aromatizzate e tè verde

Banale? No: indispensabile! L’assunzione costante di acqua evita la disidratazione dell’organismo. La sensazione di sete, in qualsiasi stagione o condizione ambientale si verifichi, indica che l’organismo è in affanno e ha bisogno di reintegrare velocemente liquidi e sostanze nutritive perse con l’attività fisica (e intellettuale!).
L’acqua minerale naturale contiene sali minerali in varie percentuali. Ma, a seconda delle tue esigenze e dei tuoi gusti, puoi preparare un’acqua aromatizzata arricchita con verdure fresche di stagione, spezie ed erbe, per ottenere un mix di effetti benefici sull’intero organismo.
Hai mai assaggiato il tè verde? È un potente antiossidante e anche un valido diuretico. Se non ami il suo sapore, provalo in una versione più leggera, con poche foglie in infusione.

[Foto di Vanessa Loring via Pexels].

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