
L'aloe che possiamo consumare come alimento non è un frutto, ma la foglia di una pianta conosciuta in cosmesi e cucina da oltre cinquemila anni. Gli Egizi le attribuivano poteri magici e la mitica regina Cleopatra associava le proprietà salutari dell'aloe a quelli del latte in cui si immergeva per fare il bagno. L'aloe, infatti, è un ottimo elasticizzante dalle proprietà cicatrizzanti e lenitive. Non a caso, il succo e le creme a base d'aloe vengono consigliate in caso di scottature dell'epidermide e vengono ampiamente usate dall'industria... della cosmesi per la preparazione di prodotti pensati per nutrire la pelle. Plinio il Vecchio (I sec. d.C.), autore del trattato Historia Naturalis, parla dell'aloe come di un alimento perfetto per curare il mal di stomaco e la stipsi e per alleviare i dolori dovuti al mal di testa. Il kamasutra, invece, attribuisce all'aloe addirittura virtù afrodisiache. L'aloe è una riserva di sali minerali, amminoacidi e vitamine (fra cui quelle del gruppo B), perciò è un ottimo complemento alimentare naturale delle diete varie e bilanciate. Disidratata e consumata insieme a un mix di frutta secca, l'aloe è anche uno snack sano e originale.